Covid: da Milano a Aosta, dove vige l'obbligo di mascherina all'aperto - Cronaca KriTere.com

Il sindaco di Aosta, Gianni Nuti, ha firmato l'ordinanza che impone l'uso della mascherina nel centro storico nei fine settimana e nei giorni festivi. Sarà in vigore da domani fino al 9 gennaio. La decisione è stata presa "a causa della recrudescenza della pandemia di Covid-19" tenuto conto che fino alla fine delle festività natalizie "nelle vie e nelle piazze ricomprese dagli assi del Decumano e dal Cardo Massimo e nelle zone limitrofe si stanno già svolgendo e si svolgeranno eventi e manifestazioni con il conseguente rischio di assembramenti".
Tuttavia molti sindaci sono già andati nella stessa direzione. A Milano l'obbligo di mascherine all'aperto è in vigore da sabato per tutto il periodo natalizio, fino al 31 dicembre, in centro città. A Bergamo, città simbolo della prima ondata, il sindaco Giorgio Gori ha deciso per l'obbligo di mascherina nei mercati, nei mercatini e sulle vie dello shopping. E anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella, sta pensando ad un'ordinanza simile. A Bologna il sindaco Matteo Lepore ha deciso per l'obbligo in tutto il centro città, nell'area all'interno delle Mura. "Negli assembramenti la mascherina è obbligatoria, non possiamo garantire a tutte le persone di girare senza finire in un assembramento": ha così spiegato la sua scelta. Inoltre il prefetto Francesca Ferrandino ha annunciato le chiusure del centro alle manifestazioni, per "assicurare il libero esercizio di altri diritti", in linea con la direttiva del Viminale del 10 novembre. Ad anticipare la stretta è stato l'Alto Adige dove si esce con le mascherine, e sui mezzi pubblici va indossata la Ffp2. Al mercatino di Natale, inaugurato ieri, si può passeggiare solo con un braccialetto colorato, come quello usato nelle discoteche e nei campeggi, rilasciato ai visitatori con il Green pass.