Longobardi, si può andare a teatro, non spaventate pubblico - TV KriTere.com

(ANSA) - ROMA, 30 NOV - "Vi invito a dirlo che si può andare a teatro, che è sicuro. Tutta questa confusione spaventa solo il pubblico. E i numeri in questi primi due mesi di stagione sono terribili". Non usa giri di parole Alessandro Longobardi, direttore artistico del Teatro Brancaccio, che dopo un pezzo da novanta come Enrico Brignano e le risate matte di Che disastro di Peter Pan, si appresta al debutto di Aladin - Il musical geniale, lo spettacolo (di cui è anche produttore) ideato e diretto da Maurizio Colombi, in scena per tutte le feste di Natale, dal 2 dicembre al 9 gennaio.
    "Un dono alle famiglie", lo racconta il regista, che dopo aver firmato già le sue versioni di Rapunzel, Heidi, Peter Pan e La regina di ghiaccio, ora si ispira alla favola delle Mille e una notte. "Nessuno, nemmeno Disney, racconta che in origine i geni sono due: il genio della lampada e il genio dell'anello, Thor e Nello. Sono figli di Madre Gea - dice - la dea della terra che dall'Olimpo li invia per aiutare Gengis Kan ma siccome sono pasticcioni finiscono relegati nella lampada. Per uscire, dovranno esaudire solo desideri altruisti". Nei panni dei due geni, Umberto Noto e Michele Savoia. Ma ovviamente non mancano Aladin e la sua Jasmine (Giovanni Abbracciavento ed Emanuela Rei), il perfido Jafar (Maurizio Semeraro) in un turbine di balletti stile Bollywood, danza del ventre, ponti tibetani e 24 cambi di scena dal sontuoso palazzo del sultano alla bottega di Aladin e poi il fervente mercato di Baghdad e la grotta del tesoro.
    "A teatro si può andare - incalza Longobardi - Soprattutto nei teatri grandi perché hanno maggiore volume d'aria. Qui al Brancaccio, abbiamo un nuovo impianto che riessce a uccidere l'80-90% di batteri e virus. Capisco che in Italia c'è una pressione molto forte, probabilmente per portare la gente a vaccinarsi, e non entro nelle polemiche, ma continuare così genera solo confusione". (ANSA).