Ucciso in auto a Torino, si analizzano i tabulati telefonici

(ANSA) - TORINO, 03 NOV - Proseguono senza sosta le
indagini della polizia sull'omicidio di Massimo Melis,
l'operatore della Croce Verde 52enne ucciso nella sua auto la
notte di Halloween, a Torino, con un colpo di pistola alla
tempia sinistra. Gli investigatori della Squadra Mobile della
Questura di Torino, agli ordini del dirigente Luigi Mitola,
stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza
di via Gottardo, dove è stata trovata la vittima, ed attendono
l'analisi dei tabulati telefonici.
Il cellulare di Melis, ancora acceso, è stato trovato in una
tasca degli abiti dell'uomo, incensurato. "Una persona per
bene", dicono i conoscenti, che non hanno saputo dare agli
inquirenti un motivo valido perché qualcuno ce l'avesse con lui
al punto di ucciderlo. Le indagini si stanno concentrando sulla
vita e sulle conoscenze dell'uomo, ma anche su quelle della
donna, un'amica di 52 anni con cui era rimasto in buoni rapporti
anche dopo la fine di una relazione che prima di morire aveva
riaccompagnato a casa. La donna aveva confidato a Melis che
c'era un uomo che la importunava e lui si era prestato in
diverse circostanze a farle da 'scorta'. (ANSA).