
Sono i primi anni '80 quando nei principali ospedali italiani arrivano pazienti con sintomi non riconducibili a nessuna patologia conosciuta; solo alcuni mesi prima รจ successo anche negli USA e nei principali paesi europei, dove c'รจ chi parla di "gay cancer", perchรฉ questa malattia sembra colpire soprattutto gli appartenenti alla comunitร omosessuale, teoria poi smentita dai fatti. In Italia, infatti, sono soprattutto le persone che facevano uso di droghe per via iniettiva a venire colpiti dal virus che allora si chiama ancora Htlv III e che poi prenderร il nome di Hiv. AIDS - La nostra battaglia in esclusiva su History Channel (411 di Sky) l'1 e il 2 dicembre alle 21.00, racconta la storia della lotta all'Hiv in Italia attraverso le testimonianze dei giovani medici che hanno visto i reparti di malattie infettive riempirsi di altri giovani come loro e di chi, pur contraendo il virus nel periodo piรน buio della pandemia quando la ricerca era ancora all'inizio, รจ riuscito a sopravvivere. La produzione originale, realizzata da Taiga per History Channel con il sostegno della Regione Emilia Romagna ed il contributo di Anlaids Onlus, Lila - Lega italiana per la lotta all'AIDS e Nadir Onlus, restituisce l'impatto violentissimo che i primi malati ebbero con l'Hiv, lo shock, l'incredulitร , l'incapacitร di prepararsi a morire a 20, 25 anni.
"Quanto mi resta?", "Mi sveglierรฒ domani mattina?" "Dovrei andarmi a comprare delle scarpe, vale la pena?" erano le domande che spesso le persone Hiv positive rivolgevano a medici, in quei lontani anni '80. Una morte fisica spesso preceduta dalla consapevolezza di una morte sociale fatta di emarginazione e pregiudizio, spesso provenienti dalle stesse famiglie. Dalla scoperta dell'infezione si รจ arrivati, per tentativi, al miracolo scientifico delle terapie salva-vita, che oggi consentono uno stile di vita pressochรฉ identico al resto della popolazione. Un risultato raggiunto anche grazie all'impegno dell'attivismo nato intorno alla lotta all'AIDS, che si รจ da subito battuto per abbassare il costo dei farmaci, per ottenere cure sempre piรน sopportabili e per combattere lo stigma che ancora oggi colpisce le persone sieropositive.
ร ancora purtroppo poco nota l'equazione U=U, Undetectable=Untrasmittable, la rivoluzionaria evidenza scientifica secondo la quale una persona con Hiv in terapia efficace, con viremia non rilevabile, non trasmette il virus. Un dato scientifico che puรฒ contribuire in modo determinante a restituire alle persone che vivono con Hiv una vita al 100% normale ma ancora poco conosciuto a causa della scarsa informazione da parte delle istituzioni e nelle scuole. Tra gli intervistati Valeria Calvino (Vice presidente Anlaids Onlus), Alessandra Cerioli (Lila), Massimo Oldrini (Presidente Lila), Filippo von Schloesser (Presidente Nadir Onlus), il sacerdote Daniele Simonazzi, Francesco Pellegrino (Medico, fondatore e volontario ASA97), Luca Butini (Immunologia Clinica Ancona e Anlaids Marche), Mauro Guarinieri (Rete internazionale delle persone che usano droghe ), Cristina Mussini (Professoressa e Direttrice della Clinica delle Malattie Infettive di Modena), Adriano Lazzarin (Professore onorario Universitร Vita-Salute San Raffaele - Milano), Stefano Vella (Docente di Salute Globale, Universitร Cattolica - Roma).