Altri padri, Sesti difficile oggi raccontare una donna cattiva - TV KriTere.com

(ANSA) - ROMA, 02 DIC - "Quanto è difficile oggi raccontare
una donna cattiva, una cosa davvero rara. Negli anni 40 c'erano
le dark lady, un modo per una donna di riscattarsi in un mondo
dominato dai maschi, nel caso della protagonista del mio film
non è molto diverso, anche lei lo fa per trovare il suo posto
nel mondo". Così Mario Sesti, critico cinematografico e regista
di documentari racconta il suo ALTRI PADRI, debutto nel
lungometraggio narrativo passato oggi al Torino Film Festival.
"Un film imprudente", lo definisce lo stesso Sesti, perché
affronta un tema molto delicato e drammaticamente attuale.
Ovvero portare sul grande schermo la storia di un padre che,
dopo una dolorosa separazione dalla moglie, si ritrova solo,
senza casa e in un pesante stato di indigenza economica. "Un
vero e proprio tema sociale, sono centocinquantamila, solo in
Italia, i padri che si trovano in condizioni analoghe".
Nel film è Giulio (Paolo Briguglia) il padre separato mentre
un'inedita Chiara Francini, per la prima volta in un ruolo
drammatico, veste i panni della ex moglie Annalisa. Nel cast
anche Maria Grazia Cucinotta, Lucrezia Guidone, Pino Calabrese,
Antonio Catania e la partecipazione di Ricky Tognazzi.
Prodotto da Morol srl di Gianluca Cerasola, che del film è anche
sceneggiatore, in collaborazione con Rai Cinema e con il
sostegno del MIC, il film uscirà come evento al cinema il 13, 14
e 15 dicembre. (ANSA).