Rogo nel Torinese: rischio crolli e inquinamento raddoppia - Cronaca KriTere.com

(ANSA) - TORINO, 13 DIC - Sono proseguite tutta la notte le
operazioni di spegnimento del vasto incendio che ha distrutto il
capannone della Demap a Beinasco (Torino) dove erano riciclate
materie plastiche. Il lavoro dei vigili del fuoco per le
operazioni di bonifica continuerà per tutta la giornata. Si
tratta di un intervento particolarmente delicato visto che il
pericolo di crollo - spiegano ii vigili del fuoco - rende
difficile lo smassamento. Alcune scuole della città sono rimaste
chiuse per precauzione e anche a Torino, nella parte sud e
centro-sud della città resta valido l'invito della Protezione
Civile a tenere le finestre delle abitazioni chiuse e a uscire
di casa, solo se necessario, indossando sempre la mascherina
FPP2. La direzione dei fumi, questa mattina, è verso est-sud est
e in un'ampia zona di Torino è visibile uno strato di fumo
sottile,
Nel frattempo l'Arpa (Agenzia regionale per la protezione
ambientale) sta proseguendo nelle analisi dell'aria: alle 7.30
di questa mattina nelle zone prossime all'incendio e nelle zone
di probabile caduta dei fumi tossici, sono state misurate
concentrazioni di inquinanti più che doppie rispetto al normale:
in particolare, 265 ppb (parti per bilione) nella zona
dell'incendio, 230 ppb all'asilo Garelli, 220 nel centro di
Beinasco, 301, nella piazza Vittorio Veneto della città alle
porte di Torino. Valori ampiamenti a quelli misurati ieri poiché
- spiega Arpa - "'effetto ombrello determinato dall'innalzamento
dei fumi e il loro confinamento negli strati superiori
dell'atmosfera, ha iniziato a cedere nella tarda serata".
(ANSA).
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