Daphne Scoccia, da attrice mi rivolgo a coscienze - TV KriTere.com

(ANSA) - ROMA, 15 GEN - Un percorso "che è anche una
scuola" Così Daphne Scoccia considera il mestiere d'attrice, nel
quale ha debuttato a poco più di 20 anni, nel 2016, con Fiore di
Claudio Giovannesi. Un esordio che ha messo subito in luce
l'intensità emotiva, la giovane interprete, protagonista nella
prima masterclass in streaming (disponibile su mymovies) della
serie Cultural Hope. Sono sei incontri, destinati ai ragazzi,
organizzati da Alice nella città e l'associazione creata da Anna
Foglietta, Every Child is my child, con protagonisti ospiti
d'eccezione per mettere al centro il tema del riscatto
attraverso la cultura e l'impegno del cinema, della musica e
dello sport.
E' sicuramente unico e già ricco il tragitto di Daphne
Scoccia, che giovanissima si era trasferita a Roma da San
Benedetto del Tronto "con l'idea di stravolgere la mia vita
cominciando da zero. Facevo la cameriera in un'osteria e un
giorno a un tavolo sono arrivate sei persone, tra le quali
c'erano il regista Claudio Giovannesi e la casting Chiara
Polizzi. A fine servizio sono venuti da me e mi hanno chiesto
se avessi mai recitato. Da lì è iniziato tutto". Il film,
sull'amore fra due giovani detenuti le ha portato nel 2017, fra
gli altri, la candidatura ai David di Donatello e la vittoria
del Premio Guglielmo Biraghi ai Nastri d'Argento. "Non pensavo
quell'esperienza bellissima mi avrebbe regalato una cosa così
grande - spiega -. La cosa che mi piace di più è entrare nei
panni di qualcuno in punta di piedi, imparare ad essere sempre
più empatica. Il mio obiettivo non è l'apparenza ma cercare di
aprire le coscienze delle persone su un argomento o la vita di
qualcuno". Dopo Fiore, Daphne Scoccia non si è mai fermata. Ora
ha pronti o in post produzione almeno quattro film, dalla
commedia Rido perché ti amo di e con Paolo Ruffini al francese
Au sud di Lionel Bayer, con Isabelle Carrè. "Arriverà anche la
terza stagione di Nero a metà (la serie di Rai1 con Claudio
Amendola) dove ci saranno delle novità". Si è presentata anche
l'opportunità di una partecipazione a The way of the wind, il
film, in fase di montaggio, di Terrence Malick, che esplora
alcuni episodi della vita di Cristo. (ANSA).