Golden Globes domenica, vip disertano e non per Covid - TV KriTere.com

(ANSA) - NEW YORK, 05 GEN - Niente divi, niente tappeto
rosso, niente pubblico e neppure i vincitori in sala: la
prossima edizione dei Golden Globes si svolgera' domenica
prossima a scartamento ridotto in netto contrasto con quello che
per Hollywood era stato per decenni il party dell'anno: una
serata cioe' ad alto contenuto di glamour in cui stampa e vip
sedevano gomito a gomito a tavola mentre lo champagne per ore
scorreva a fiumi.
I "mini Globes" di domenica sono certamente una conseguenza del
Covid che sta dilagando negli Stati Uniti, ma non e' solo
questo. Da quasi un anno la Hollywood Foreign Press e' diventata
'persona non grata' nella mecca del cinema: da quando sul "Los
Angeles Times" usci' con un'inchiesta da cui, tra l'altro, si
scopriva che tra gli allora 87 membri di un'associazione dalle
discutibili pratiche etiche non c'era un solo giornalista nero.
A torto o a ragione (sono assegnati da un pool ristretto di un
centinaio di reporter), i Golden Globes sono considerati il piu'
attendibile termometro nella volata degli Academy Awards, mentre
la cerimonia - quest'anno e' in corsa "E' Stata la Mano di Dio"
di Paolo Sorrentino nella categoria del miglior film straniero
oltre a frontrunner come "Il Potere del Cane", "Belfast" e "West
Side Story" - e' tradizionalmente un'occasione per le celebrità
di fraternizzare al di fuori dagli schemi ingessati della
cerimonia degli Oscar.
Niente di tutto questo domenica e non e' chiaro se la serata
sara' trasmessa in streaming o addirittura su Twitter. Saranno
pare esponenti delle organizzazioni beneficate a rimpiazzare i
divi nel ruolo di presentatori della serata, durante la quale si
parlera' anche della "Reimagine Coalition", una joint venture
quinquennale con la National Association for the Advancement of
Colored People (Naacp) annunciata in ottobre per "potenziare
diversita', equita' e inclusione nell'industria globale
dell'entertainment". (ANSA).