Mostra e retrospettiva film per centenario nascita Pasolini - TV KriTere.com

(ANSA) - BOLOGNA, 19 GEN - Una mostra, un convegno, due
pubblicazioni, una retrospettiva integrale, la distribuzione in
tutta Italia di una selezione dei suoi film: è il programma
della Cineteca di Bologna per il centenario della nascita, nel
capoluogo emiliano, di Pier Paolo Pasolini.
'Folgorazioni figurative' è il titolo della mostra che si
inaugurerà l'1 marzo, nei nuovi spazi espositivi del Sottopasso
di Piazza Re Enzo, capitolo centrale, ma non unico, di un
ritorno a Pasolini che si compone di due pubblicazioni,
'Pasolini e Bologna' e 'Pier Paolo Pasolini. Folgorazioni
figurative' (questo ad accompagnare la mostra), un convegno allo
Stabat Mater dell'Archiginnasio il 3 marzo, una retrospettiva
integrale, al Cinema Lumière, dei suoi film e la distribuzione
(in collaborazione con Csc-Cineteca Nazionale) su tutto il
territorio nazionale di alcuni tra i titoli più rappresentativi,
grazie al progetto 'Il Cinema Ritrovato. Al cinema', con il
quale la Cineteca bolognese porta da un decennio nelle sale
italiane i classici restaurati. Le iniziative sono realizzate
dalla Cineteca con il patrocinio dell'Università di Bologna.
La mostra cercherà di disegnare quello sguardo pasoliniano,
formato da Roberto Longhi, che si ritrova nelle sue opere
cinematografiche e che il percorso espositivo analizzerà secondo
un ordine cronologico, dall'esordio, nel 1961, con 'Accattone',
all'ultimo 'Salò o le 120 giornate di Sodoma', uscito postumo a
poche settimane dall'omicidio di Pasolini, avvenuto il 2
novembre 1975.
"La mostra - anticipano i curatori Marco Antonio Bazzocchi,
Roberto Chiesi e Gian Luca Farinelli - sarà un itinerario
figurativo all'interno dell'immaginario di Pasolini: ogni
sezione corrisponderà a uno snodo fondamentale del suo percorso
artistico e formativo. Il filo conduttore sarà dato dai dipinti
e dai disegni dell'arte della grande tradizione italiana e
internazionale e di quella contemporanea che Pasolini ha
assorbito nel proprio sguardo e ha rielaborato e reinventato
nelle sue opere creando un immenso sistema visivo-scritto".
(ANSA).