Berlino: Dario Argento, oggi fa paura la ferocia dei ragazzini - TV KriTere.com

Un Dario Argento rilassato e sereno, alla Berlinale insieme alla figlia Asia e a Ilenia Pastorelli, racconta il suo ritorno sul grande schermo con OCCHIALI NERI, "più un thriller che un horror", ci tiene a dire in un grande albergo della città pieno di giornalisti italiani. E a chi gli chiede "dove oggi si annidi il male", risponde subito: "Non sono certo un sociologo e seguo sempre nei miei film la solita linea che avevo da ragazzo, quando mi astraevo dal mondo normale e mi gettavo in queste avventure che vedevo altrettanto reali. So però che il male oggi è cambiato.
C'è, ad esempio, una ferocia nei ragazzini davvero tremenda, ma questo vale anche per gli adulti. Una ferocia che una volta non c'era".
Cosa racconta il film passato oggi alla 72/ma edizione del Festival di Berlino nella sezione Special Gala? Racconta di un'eclissi di sole, preludio di una perpetua cecità , quella che colpisce una giovane escort d'alto bordo, Diana (Ilenia Pastorelli), che per sfuggire a un serial killer va a schiantarsi contro una macchina. Diana decide però di non abbattersi e continua a combattere per la sua sopravvivenza visto che il serial killer continua a perseguitarla. Dalla sua parte ci sono Nerea, il suo pastore tedesco, e il piccolo Chin, un cinesino sopravvissuto all'incidente. Per Asia Argento invece nessun ruolo dark questa volta: interpreta infatti un'affidabile assistente che aiuta i non vedenti a muoversi in un mondo senza luce.