Red, tutte le emozioni teen in un grande panda rosso - TV KriTere.com

(ANSA) - ROMA, 25 FEB - Da La metamorfosi di Kafka a Wes
Anderson, passando per Dottor Jekyll e Mr Hyde, Hulk, più manga,
anime, serie amate da bambina e adolescente come Sailor Moon e
Lizzie McGuire. Sono infinite le passioni letterarie,
cinematografiche, televisive, le influenze e i ricordi
adolescenziali nel bagaglio della cineasta cino-canadese Domee
Shi che dopo aver vinto un Oscar nel 2019 con il corto animato
Pixar/Disney Bao, debutta nel lungometraggio (è la prima donna a
firmare da sola una regia per la Pixar, le altre erano in
coregia) con una nuova storia animata incentrata sui rapporti
madre -figli, a cavallo fra due culture e inondata di magia,
Red, al debutto su Disney+ l'11marzo.
In Red protagonista è la 13enne Mei, intelligente, piena di
passioni (compresa la principale per la boy band 4*town, che nel
film canta canzoni originali scritte da Billie Eilish con il
fratello Finneas) con amiche che la comprendono, nerd e un po'
imbranata, che deve coniugare la voglia di crescere, e la
volontà di non deludere la mamma iper presente che la vorrebbe
perfetta. Un conflitto interiore che per 'colpa' (o merito) di
un segreto potere tramandato dalle donne di famiglia, la porta
all'improvviso, ogni volta che si lascia sopraffare dalle
emozioni, a trasformarsi in un enorme panda rosso, con
tragicomiche conseguenze. "Ho messo in Mei tutte le mie parti
più imbarazzanti di quand'ero tredicenne - racconta Domee Shi, a
Roma insieme alla produttrice del film Lindsey Collins -. Ero
imbranata, nerd, un po' ossessionata e avevo un gruppetto di
amiche con cui condividevo tutto. Era un periodo, di grande
cambiamento, nel corpo e nelle emozioni". Una fase di
trasformazione resa con un grande panda rosso "innanzitutto
perché i panda sono molto carini e era la perfetta metafora per
la purezza. Poi il rosso è il colore che mi identificava a 13
anni, legato alla rabbia, all'imbarazzo, alla cotta per qualche
compagno di classe. Ho pensato che questo animale gigante,
umorale e goffo fosse il modo migliore per rappresentare una
bambina che affronta la pubertà". Tra i talent nel doppiaggio,
ci sono in piccoli ruoli Ambra Angiolini, Sabrina Impacciatore,
Hell Raton, BALTIMORA, Karakaz, Versailles e Moonryde. (ANSA).