>ANSA-BOX/ La Vitti e gli altri dimenticati nella notte Oscar - TV KriTere.com

(Di Giorgio Gosetti)
(ANSA) - ROMA, 28 MAR - Chi la conosceva bene oggi la
immagina ironica come sempre nel commentare, lassù nell'alto dei
cieli, la sua clamorosa esclusione dalla lista delle star
dimenticate nel siparietto "in memoriam" durante la notte degli
Oscar. "Figuratevi se me la prendo per questa gaffe monumentale
dopo che non ho protestato quando Le Monde mi ha commemorata
mentre ero in vita facendomi passare per morta anzitempo!-
direbbe più o meno Monica Vitti - In ogni caso poi ero in buona
compagnia anche questa volta".
A fare la lista degli altri dimenticati si rischia di peccare
comunque per difetto. Dov'erano ieri notte Olympia Dukakis (nota
per parentela politica oltre che per formidabile talento) e
Peter Bogdanovich, cantore nostalgico della Hollywood che fu? E
chi si è ricordato della nostra Lina Wertmueller, fresca di
premio alla carriera? Per non parlare di Richard Donner, Mario
van Peebles(padre spirituale della Blackspolitation) e perfino
dell'intramontabile Jean-Paul Belmondo?
Il fatto è che nonostante la globalizzazione e l'ampliamento
della platea dei votanti, alla fine la cerimonia degli Oscar
resta sempre una festa di provincia che più americana non si
può. E quell' "in memoriam" a ritmo di spiritual e in stile
musical non si addiceva proprio alla musa di Antonioni e nemmeno
alla "colonnella" della commedia, conosciuta solo dai cinefili
e dai più sofisticati newyorchesi. Di sicuro l'insuperabile
Monica l'avrebbe riscritta coi canoni del teatri di rivista, ma
forse gli americani non l'avrebbero capita.
A casa nostra, tra il [email protected] di Bari, i David, la Mostra di
Venezia sapremo fare di meglio. E un ricordo dell'insuperabile
Vitti riempirà di certo una notte a Cannes. I francesi l'hanno
amata, gli europei la celebreranno. (ANSA).