Belle, favola moderna animata fra multiverso e avatar - TV KriTere.com

(ANSA) - ROMA, 16 MAR - Da Cocteau alle riletture Disney,
la fiaba 'La bella e la bestia' di Jeanne-Marie Leprince de
Beaumont, continua a ispirare reintrerpretazioni. Anche un
maestro dell'animazione giapponese come Mamoru Hosoda, la
utilizza come base nel suo racconto ambientato in un mondo più
che contemporaneo tra multiverso, avatar e cyberbullismo,
Belle. Il drama/musical/fantasy dopo il debutto a Cannes, dove
è stato accolto da 15 minuti di applausi, è stato il maggior
successo al box office giapponese del 2021. Dopo l'anteprima
alla Festa del Cinema di Roma, in Alice nella città ora arriva
in ben 260 sale dal 17 marzo con Anime Factory (Koch Media), in
collaborazione con I Wonder Pictures.
Candidato all'Oscar nel 2019 per Mirai, Mamoru Hosoda spiega
che in Belle, esplora "il romanticismo, l'azione e la suspense,
oltre a qualcosa di più profondo come i temi della vita e della
morte. Spero che anche gli spettatori lo trovino molto
divertente, perché questa è la mia intenzione".
Un insieme di componenti, esplorate con pathos, sensibilità e
uno sguardo poetico e visionario nel film, che ha per
protagonista Suzu, una liceale di 17 anni, solitaria e timida
che ha perso la madre da bambina.ì La ragazza che con la mamma
condivideva anche la passione per la musica, ne ha riportato un
trauma che le impedisce di cantare. Prova a superare quel blocco
creandosi un avatar, o meglio un AS, chiamato Belle, nel mondo
di U spazio internet con oltre 5 miliardi di iscritti. Belle
diventa una popstar virtuale, con milioni di followers (e gli
immancabili haters). Suzu /Belle terrorizzata che il suo segreto
venga scoperto inizia a stringere un legame sempre più profondo
con un altro misterioso 'divo' del mondo di U, 'il Drago',
avatar misterioso e ribelle. (ANSA).