Ferrario, per Bergamo Film Meeting inizia nuova era - TV KriTere.com

(ANSA) - MILANO, 16 MAR - "Usiamo quest'edizione per segnare
la fine di un ciclo e l'inizio di una nuova epoca, con
consapevolezza e apertura mentale: quella che al Bergamo Film
Meeting non è mai mancata". Così il presidente Davide Ferrario
presenta la 40esima edizione del festival, che si aprirà il 25
marzo con la proiezione acusmatica della copia in 35mm
restaurata di 'Stalker' (1979) di Andrej Tarkovskij. "BFM era
nato nel 1983 - ricorda Ferrario - come un festival rivolto al
futuro: si portavano in città i talenti mondiali emergenti. Ha
poi passato una lunga fase in cui l'attenzione era rivolta al
passato: le retrospettive sono state spesso il clou del
programma. È diventato poi principalmente un festival del
presente; un festival del presente europeo, da anni
riconosciuto, anche con un significativo supporto finanziario,
dai programmi Media della Ue. Con una battuta, verrebbe da dire
che anche il presente, però, non è più quello di una volta - e
nemmeno le forme della sua rappresentazione sullo schermo -. Ma
BFM continua ad essere uno specchio fedele della ricerca e
dell'urgenza che moltissimi cineasti mettono nella testimonianza
e nella reinvenzione del reale. È a loro che bisogna guardare
per immaginare cosa potrà essere il cinema di domani, se ancora
si chiamerà così". Il festival - che torna nelle sale dopo 2
edizioni online - proporrà 2 sezioni competitive - la Mostra
Concorso riservata ai lungometraggi e Visti da Vicino dedicata
al documentario -; le personali di Danis Tanović (Bosnia) e
Patrice Toye (Belgio); la retrospettiva su Costa-Gavras; la
presenza del regista tedesco Volker Schlöndorff; il cinema
d'animazione con la coppia di registi Priit e Olga Pärn; la
sezione Kino Club, dedicata ai giovani spettatori di ogni età,
con una sonorizzazione dal vivo a cura dei ragazzi del
conservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo. (ANSA).