Larrain, in Spencer racconto Diana che voleva essere libera - TV KriTere.com

(ANSA) - ROMA, 18 MAR - Poche vite sono state analizzate,
scannerizzate come quella di Diana Spencer, pochè persone sono
state così mediatiche durante la vita e anche dopo: amata anzi
adorata, fotografata, 'vivisezionata', inseguita (fino alle
estreme conseguenze dell'incidente stradale sotto il ponte
dell'Alma a Parigi il 31 agosto 1997). Lady Diana è stata ed è
ancora una icona, parola certamente abusata, sottolineata a
sproposito ma non nel suo caso. Il nuovo atteso fim del regista
cileno Pablo Larrain in SPENCER, prova a restituire la
complessità di questa donna, la sua tragedia soprattutto grazie
all'interpretazione di Kristen Stewart, non a caso candidata
all'Oscar come migliore attrice il 27 marzo. Dopo il concorso
alla Mostra del cinema di Venezia 2021 Spencer, arriva al cinema
dal 24 marzo, un'esclusiva per l'Italia Leone film group, in
collaborazione con Rai cinema, distribuito da 01.
Kristen Stewart letteralmente si trasforma, il broncio sul viso,
la piega ai lati dei capelli imitata da migliaia di donne, il
famoso sguardo triste della Principessa del Galles. "Una
tragedia vera - ha detto il regista - una favola senza il lieto
fine che tutti si aspettavano". Nel film, che alterna
stravaganze poetiche a scene persino thriller, la Stewart
indossa alcuni degli abiti che sono nell'immaginario popolare
legati a Diana ma la sua missione era un'altra a parte
rievocarne la somiglianza. "Diana icona famosa, giovane
bellissima ma soprattutto persona capace di stabilire, pure in
una situazione cosi' privilegiata, un contatto con le persone,
un'empatia immediata, che la faceva scendere in terra,
nell'ordinary people", ha spiegato Larrain.
Il film si concentra nel weekend in cui Diana sofferente,
fragile, decise di riprendersi la vita: era il Natale del 1991
trascorso con la famiglia reale nel castello di Sandrigham nel
Norfolk spartanamente tenuto al gelo per scelta della regina
Elisabetta. Tre giorni di disperazione e di tentativi di
smarcarsi da una famiglia che non sopportava più in fondo
ricambiata, mentre i fotografi avevano scatti piu' per lei che
per The Queen. (ANSA).