Greta Scarano e Salvatore Esposito, l'amore è gourmet - TV KriTere.com

(ANSA) - ROMA, 19 APR - LA CENA PERFETTA di Davide Minnella,
commedia sentimentale con una sua particolare grazia, ha
ovviamente anche una sua ricetta vincente: camorra feroce, ma
non troppo, soldi da riciclare, sentimenti e alta cucina. Nel
film, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano e in sala il 26, 27
e 28 aprile distribuito da Vision Distribution, due i
protagonisti assoluti: Carmine (Salvatore Esposito) , camorrista
dal cuore buono e Consuelo (Greta Scarano), una chef tutto
carattere e intemperanze alla ricerca della perfezione in cucina
e di una stella Michelin.
Fin qui tutto bene se non fosse che il ristorante aperto a Roma
da Carmine, il Picchio Blu, non è altro che una copertura per
riciclare soldi sporchi della camorra. Consuelo poi, chef voluta
dallo stesso Carmine nel suo locale, non sa nulla di quello che
c'è dietro a tutto questo e, soprattutto, non sa che Carmine,
per avviare il ristorante, ha fatto molti ammanchi di cassa che
potrebbe pagare a caro prezzo.
Nel film con Gianluca Fru, Gianfranco Gallo, Antonella Attili e
Antonio Grosso, va detto che tutti i tempi sono rispettati, e
questo anche grazie al soggetto di Stefano Sardo, che ha firmato
la sceneggiatura insieme a Gianluca Bernardini e Giordana Mari,
con la collaborazione di Salvatore Esposito.
"Credo che in questo film ci sia alla fine una ricetta davvero
perfetta - dice oggi all'incontro stampa Salvatore Esposito -.
Volevamo infatti raccontare una storia d'amore, camorra e
culinaria che fosse credibile in tutti e tre questi aspetti".
(ANSA).