Lillo e Greg, siamo noi Gli idoli delle donne - TV KriTere.com

(ANSA) - ROMA, 07 APR - E se un aitante, bellissimo, gigolò,
con lo sguardo tenebroso di Francesco Arca, abituato da sempre a
non sforzarsi troppo (neanche di intelletto) per conquistare una
donna, a causa di un incidente e qualche complicazione si
svegliasse nel corpo e nei tratti di Lillo? Parte da qui "Gli
idoli delle donne", nuova commedia di Lillo e Greg, al cinema
dal 14 aprile, per una regia a sei mani firmata insieme a Eros
Puglielli.
"L'idea - racconta Lillo - è che se nasci non bellissimo
devi per forza puntare e sviluppare altre qualità. Già da
adolescente con le ragazze ho sempre cercato di farle ridere.
Era l'unico modo. Il guaio è che poi continuavano a ridere anche
dopo, nell'intimità". Nel film - prodotto da Lucky Red in
collaborazione con Vision Distribution, Sky e Prime Video - il
suo Filippo, disperato e sempre meno richiesto, si rivolge
all'unica persona in grado di insegnargli a soddisfare le donne
puntando sulla sensualità e la dialettica piuttosto che sul
corpo: Max (Greg), il più grande e ambito gigolò di sempre,
ritiratosi misteriosamente dal giro. Ed è così che Filippo
finisce tra le braccia di una giovane e bella colombiana di nome
Juanita (Maryna), che però è figlia di due pericolosissimi
narcotrafficanti: Joaquim e Maria, ovvero Ilaria Spada e Corrado
Guzzanti, che dopo il mafioso creato per il suo "Recital"
teatrale ora veste panni e machete di un improbabile boss dalla
parlata ispanica. . "A chi mi sono ispirato? Con il massimo
rispetto - sorride - sono partito da Papa Bergoglio. Ho iniziato
imitandolo, poi, per carità, ho abbandonato". (ANSA).