A Cannes Mariupolis 2, una voce dall'inferno - TV KriTere.com

(ANSA) - CANNES, 18 MAG - E' stato l'ultimo annuncio, in
corsa, che ha completato il cartellone del 75/o festival di
Cannes e fin dal titolo ha portato il vento della realtà e della
tragedia nella "bolla" delle illusioni che caratterizza ogni
grande kermesse dello spettacolo. MARIUPOLIS 2, opera
testamentaria del cineasta lituano Mantas Kvedaravicius,
arriverà il 19 maggio sugli schermi della Croisette, ma è già
l'evento irrinunciabile, perché le coincidenze della Storia
fanno sì che queste immagini si vedano proprio mentre le
televisioni documentano l'uscita dei soldati e dei civili che
per oltre 80 giorni hanno vissuto in stato d'assedio nella
grande acciaieria Azovstal, adiacente il porto della
città-martire ucraina.
Come si sa, Kvedaravicius, regista, antropologo, archeologo,
classe '76, era già stato in quella regione tra il 2014 e il
2015 per raccontare persone e vite di una città contesa tra
ucraini e russi durante la prima guerra del Donbass. Il
risultato, "Mariupolis", aveva suscitato grande emozione alla
Berlinale nel 2016 confermando il talento di un cineasta capace
di cogliere la verità e l'emozione con la semplicità di un primo
piano o di un'inquadratura rubata. Sei anni dopo il regista
torna a Mariupol, in piena guerra, per rintracciare uomini e
donne incontrati la prima volta, per documentare la loro vita
sotto le bombe, la speranza, la paura. Lo scorso aprile, mentre
sta uscendo dalla città, la cinepresa in mano come sempre, viene
catturato dai soldati russi. Morirà, sembra con un colpo al
petto e uno alla nuca. Se le immagini con cui è stata raccontata
la tragedia della città sotto le bombe arrivano oggi a noi
letteralmente da "dentro" l'inferno, ciò si deve alla fidanzata
del regista, Hanna Bilobrova, che le ha trafugate fuggendo a sua
volta da Mariupol e soprattutto alla storica montatrice
dell'autore, Dounia Sichov, che ha dato forma a questo reportage
restituendo in meno di due ore di proiezione lo spirito e il
senso dell'ultimo viaggio di Mantas. (ANSA).