Fassbinder in sala con 5 suoi film e docu inedito - TV KriTere.com

(ANSA) - ROMA, 12 MAG - Nel 40m/o anniversario della morte
del regista Rainer Werner Fassbinder (Monaco, 10 giugno 1982),
la casa di distribuzione Viggo rende un tributo al grande autore
tedesco riportando in sala, a partire dal 10 giugno, cinque dei
suoi film e il documentario inedito in Italia 'Fassbinder' di
Annekatrin Hendel (2015), per una lettura più completa e molto
intima del regista che alla sua morte, a soli 37 anni, aveva
girato 44 film e numerose serie televisive e, con il suo
Antiteater, aveva rivoluzionato il teatro.
Il documentario Fassbinder ripercorre l'itinerario artistico
e personale del regista, dai tempi dell'Antiteater fino alla
morte. Hendel parla con gli attori più importanti del suo cinema
e i colleghi di quel periodo, come Hanna Schygulla e Irm Herman
e muse interpreti di tanti film e Juliane Lorenz, anche
co-sceneggiatrice, ultima compagna di Fassbinder e a capo della
Fondazione a lui dedicata.
Alle interviste in parte inedite, come l'ultima - rilasciata
un giorno prima della sua morte - si alternano scene tratte dai
suoi film. Si potranno vedere e rivedere in sala 5 titoli del
grande autore tedesco, tra le più imponenti e importanti
personalità del Nuovo Cinema Tedesco degli anni Settanta e
Ottanta, insieme a Werner Herzog e Wim Wenders. A cominciare dal
suo debutto nel lungometraggio, presentato al Festival di
Berlino, L'amore è più freddo della morte del 1969, ispirato a
Frank Costello faccia d'angelo di J. P. Melville. E segna oltre
al suo debutto anche il primo suo film con protagonista Hanna
Schygulla (sua musa in ben 23 titoli) con una parte ritagliata
per se stesso nella veste di un protettore che ben presto
diventa un rapinatore. Gli altri film in programma sono Le
lacrime amare di Petra von Kant, La paura mangia l'anima (1973)
con il quale diventa famoso anche all'estero e si aggiudica il
premio Fipresci al Festival di Cannes, Effi Briest e Il
matrimonio di Maria Braun, quello che da molti viene considerato
il capolavoro dell'autore tedesco e presentato al Festival di
Berlino. (ANSA).