
(ANSA) - L'AQUILA, 04 MAG - "Il cinema era la sua linfa
vitale". Questo il commento dei registi Luke Anthon, al secolo
Luca Antonetti, e Giuseppe Tandoi, alla notizia della morte di
Lino Capolicchio attore, sceneggiatore e regista morto a Roma a
78 anni. L'ultimo suo contributo davanti alla macchina da presa
lo aveva visto interpretare la parte di protagonista nella
docufiction "Siate pronti - Le chiavi di Papa Celestino V"
girato in Abruzzo e diretto proprio da Anthon e Tandoi. Il
lavoro era stato presentato all'Aquila in anteprima nazionale lo
scorso anno in piรน occasioni, anche alla presenza dello stesso
Capolicchio.
"Mi colpisce - commenta Luke Anthon - la forza straordinaria
dell'attore che si รจ confrontato con questo lavoro, pur essendo
visibilmente provato dalla malattia. Tuttavia, quando era nei
panni di Celestino ritrovava una forza vitale inattesa. Fuori
dal set era un'altra persona".
"La morte รจ solo un inganno - commenta Tandoi - al di lร del
velo, il grande maestro Lino Capolicchio รจ vivo piรน che mai,
intento a recitare con gli angeli. ร stato un onore averlo
conosciuto in questa vita, รจ stato un onore lavorare con lui
mentre interpretava papa Celestino V".
"Lo ringrazio davvero - aggiunge - per aver accettato questo
ruolo, nonostante le sue difficili condizioni di salute. Ha
dimostrato un'enorme forza d'animo e una grande caparbietร . Un
vero professionista, oltre che un grande inestimabile attore. Il
mio abbraccio e la mia stima saranno sempre con lui. Adesso
grandi meraviglie lo attendono nei regni invisibili". (ANSA).