Cardinale Zuppi, 'la pace comincia da noi'

"La pace dipende sempre da noi. E' la famosa goccia che può fare l'oceano. La scelta della pace è quella di essere giusti. Il papa usa l'appellativo di artigiani di pace perché la pace è sempre artigianale". Lo ha detto il presidente della Cei, il cardinale Matteo Maria Zuppi, intervenuto oggi a Sulmona nel corso dell'incontro "Giustizia e Perdono - le vie della Pace", promosso dalla Fondazione Carispaq. Zuppi ha dialogato sui temi della pace e del perdono con il giornalista Paolo Mieli, curatore dell'evento.
    "Credo che l'inizio del Giubileo che è legato alla Perdonanza dell'Aquila ha molto da dire in tal senso. Essere operatori di pace significa combattere il male nel quotidiano "- ha detto Zuppi, ritenendo che la figura di Celestino V, sia "anticamera" di pace, giustizia e misericordia.
    "Questo è un ulteriore appuntamento previsto nell'ambito del progetto le Capitali Celestiniane della Pace promosso dalla Fondazione stessa e che, dal mese di maggio scorso, sta mettendo in rete le eccellenze culturali del territorio aquilano intorno al messaggio di Perdono dell'Eremita del Morrone per valorizzare e consolidare l'unità dell'intera provincia aquilana"- ha concluso il presidente della Fondazione, Mimmo Taglieri.
   

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