In un’intervista concessa in esclusiva a People Magazine, James Van Der Beek ha rivelato di avere un cancro al colon retto. Il protagonista di Dawson’s Creek ha anche spiegato che per il momento continuerà a lavorare, prossimamente apparirà in un episodio di Walker e di recente ha recitato in Sidelined: The QB and Me, un film in uscita il 29 novembre.
“Ho un cancro al colon-retto. Ho affrontato privatamente questa diagnosi e ho preso provvedimenti per risolverla, con il sostegno della mia incredibile famiglia. – si legge su People Magazine – Adesso voglio essere ottimista per affrontare questa battaglia. Nonostante la diagnosi, sto lavorando, anche se farò tutte le cure che serviranno”.
“Dawson’s Creek” alum James Van Der Beek, 47, is battling colorectal cancer. He tells People, “I’ve been privately dealing with this diagnosis and have been taking steps to resolve it, with the support of my incredible family. The actor adds, “There’s reason for optimism, and I’m… pic.twitter.com/p8nCQaHapH
— ExtraTV (@extratv) November 3, 2024
James Van Der Beek su un possibile ritorno di Dawson’s Creek.
“Se faccio vedere Dawson’s Creek ai miei figli? Penso che siano un po’ troppo piccoli e quindi non hanno guardato ancora la serie. – ha continuato James Van Der Beek in un’intervista di un anno fa – Mia figlia di dodici anni guarda ‘ Una mamma per amica ‘ con mia moglie. Non guardo Dawson’s Creek da così tanto tempo, quindi dovrò rivederlo per capire a che età farlo vedere ai miei figli. Per il momento non lo abbiamo visto insieme. I miei bambini hanno 1,4,7, 9, 11 e 12 anni.
Ovviamente alcuni di loro sanno già che sono diventato popolare grazie a quel telefilm e hanno visto qualche scena o immagine. Ad esempio il mio figlio maggiore mi ha inviato una gif della scena, tratta dal finale della terza stagione della serie. Ogni volta che c’è una guerra di meme loro hanno l’asso nella manica e possono trovare quelli che mi riguardano.
Un reboot della serie? Non lo so. Sarebbe una cosa difficile da fare. Era uno spettacolo difficile da realizzare anche allora. Aveva un tono molto, molto specifico, un momento molto specifico. Non so cosa sarebbe replicabile o fattibile. È stata una creazione di Kevin Williamson che è venuta dal suo cuore ed è uno scrittore brillante che è stato in grado di fare un racconto che ha colpito così tante persone. Dovrebbe provenire dallo stesso creatore affinché funzioni. Non c’è niente in lavorazione. Non credo che nessuno abbia davvero espresso interesse”.