Sono passati dieci giorni dall'arresto di Cecilia Sala, reclusa in isolamento nel carcere per dissidenti di Evin, in Iran. Il primo ad allertare l'unità di crisi della Farnesina è stato il suo compagno, il giornalista Daniele Raineri, l'ultimo ad aver avuto contatti con lei quando era ancora libera. La giornalista ha potuto effettuare solo una breve telefonata, il giorno dopo l'arresto, a sua madre.
Da quel momento in poi il silenzio. Le uniche notizie su Cecilia Sala le ha riportate l'ambasciatrice italiana a Teheran, Paola Amedei, che venerdì 27 dicembre ha potuto farle visita in carcere. La giornalista di Chora Media - ha fatto sapere l'ambasciatrice - è in buone condizioni.
Le parole del fidanzato
Sono tanti i messaggi di solidarietà che arrivano da giorni per Cecilia Sala e nelle ultime ore, su Instagram, sono arrivate anche le parole del fidanzato Daniele Raineri. Il giornalista ha pubblicato una foto della compagna con un cagnolino in braccio, ringraziando tutti per tanto affetto: "Arrivano moltissimi messaggi di solidarietà indirizzati a Cecilia. Appena sarà possibile, saprà di tutto questo affetto". Raineri ha poi spiegato ancora come sono andate le cose: "Cecilia Sala è andata a lavorare in Iran con un visto giornalistico. Al penultimo giorno è stata arrestata dalle autorità iraniane e rinchiusa in una cella d’isolamento nella prigione di Evin, a Teheran. La prima visita in carcere è stata autorizzata soltanto dopo otto giorni in isolamento".
Il governo italiano lavora per riportarla a casa
Le accuse nei confronti di Cecilia Sala non sono state formalizzate, tranne generici riferimenti a "comportamenti illegali". Il sospetto - ancora tutto da verificare - è che ci sia un collegamento con l'arresto di un cittadino iraniano-svizzero a Malpensa. Palazzo Chigi fa sapere in una nota che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni sta seguendo "con costante attenzione la complessa vicenda di Cecilia Sala" fin dal giorno del fermo. E si tiene "in stretto collegamento con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e con il sottosegretario Alfredo Mantovano", al fine di "riportare a casa al più presto la giornalista italiana".
"D'accordo con i suoi genitori", sottolinea la presidenza del Consiglio, "tale obiettivo viene perseguito attivando tutte le possibili interlocuzioni e con la necessaria cautela, che si auspica continui a essere osservata anche dai media italiani". Nel frattempo il ministro degli Esteri Antonio Tajani ribadisce che Cecilia Sala è in buona salute e si trova in una cella da sola.