Capodanno è arrivato ed è tempo di bilanci. Ora che il 2024 è finito, possiamo decisamente tirare le somme su quali sono state le migliori serie che abbiamo visto du Netflix quest'anno. Sono state tante le storie ci hanno conquistato tenendoci letteralmente incollati allo schermo e facendoci emozionare. Da biopic profondi ed emozionanti su personaggi famosi ad avventure di donne narcotrafficanti con l'ambizione di diventare delle grandi leader fino a passare a thriller d'altri tempi, commoventi storie d'amore, storie di donne indipendenti, avventure fantasy, storie di stalking, stupri, rapimenti, survival game e molto altro ancora. Se siete curiosi di scoprire quali sono state le migliori serie Netflix del 2024? Ecco a voi l'elenco dei titoli più belli che abbiamo visto su Netflix in questo 2024 in attesa di scoprire cosa ci aspetterà nel 2025.
The 8 Show
The 8 Show è la bellissima sorpresa di Netflix di questo 2024. Un survival game sudcoreano che si dimostra il vero gioiello seriale dell'anno con una trama originale, travolgente e che tiene incollati allo schermo dall'inizio alla fine. Tratto dal fumetto digitale coreano, Money Game di Bae Jin Soo, questa serie racconta la storia di otto individui intrappolati in un misterioso edificio di otto piani partecipano a un gioco allettante ma pericoloso in cui guadagnano denaro col passare del tempo ma presto scopriranno che il prezzo da pagare sarà più alto del previsto. Una bellissima metafora dell'avidità umana.
The 8 Show: la recensione
Baby Reindeer
Baby Reindeer è una delle migliori serie Netflix del 2024 e su questo non c'è dubbio. Questa serie, che racconta la storia vera dell'esperienza di stalking vissuta dal comico e sceneggiatore Richard Gadd, ideatore e attore nella serie Netflix, è un gioiellino di brutale bellezza. La serie affronta con grande intelligenza e raffinatezza temi delicatissimi come lo stalking e la violenza sessuale e regala al pubblico non solo una serie travolgente, profondissima e commovente ma anche un racconto che diventa terapia, strumento di analisi personale e un piccolo aiuto per chi ha vissuto la stessa esperienza per uscirne, superarla o stare almeno un po' meglio. Una bellissima sorpresa da non perdere, ma se non volete affrontare tematiche così dure lasciate stare perché questa serie per quanto bellissima è brutale.
Baby Reindeer, la recensione
Ripley
La miniserie thriller tratta dai bestseller di Patricia Highsmith di cui Tom Ripley è il protagonista è una delle belle sorprese di Netflix in questo 2024. Girata in bianco e nero e con un cast azzeccatissimo e delle location mozzafiato, Ripley si è dimostrato un thriller sofisticato, affascinante e fatto benissimo. La storia è quella di un truffatore che cerca di sopravvivere nella New York degli anni '60 e si ritrova in Italia dove inizierà a commettere delle azioni orribili spinto dalla voglia di impossessarsi dell'identità di un giovane e ricco ragazzo da cui diventa ossessionato. Questa serie è un piccolo gioiellino d'altri tempi che dà valore ai silenzi, alla lentezza e all'estetica oltre che tenere con il fiato sospeso come ogni buon thriller dovrebbe fare.
La recensione di Ripley
Monsters: La storia di Lyle ed Erik Menendez
Tra i migliori titoli Netflix di questo 2024 non potevamo non includere anche Monsters: La storia di Lyle ed Erik Menendez, il sequel di Dahmer e secondo capitolo della serie antologica dedicata ai killer di Ryan Murphy e Ian Brennan. Monsters: La storia di Lyle ed Erik Menendez, ripercorre il caso dei due fratelli condannati nel 1996 per l'omicidio dei genitori, José e Mary Louise "Kitty" Menendez. La serie esplora nei dettagli lo storico caso che ha sconvolto il mondo, scatenando l'interesse moderno del pubblico per le storie true crime e a sua volta chiede al pubblico stesso: "Chi sono i veri mostri?". Un gioiellino imperdibile per gli amanti del true crime.
Monsters: La storia di Lyle ed Erik Menendez, la recensione
Cent'anni di solitudine
Un bellissimo adattamento di un grande classico della letteratura mondiale scritto da Gabriel Garcia Marquez. Cent'anni di solitudine è una serie che riesce a rispettare la storia da cui è tratta e regala al pubblico uno spettacolo che spazia tra riflessioni sul senso della vita, della religione, della scienza, della giustizia, dell'amore ad avvenimenti storici che creano un racconto universale intenso e travolgente. La storia è quella di diverse generazioni della stirpe dei Buendía, tormentate dalla follia, da amori impossibili, da una guerra sanguinosa e assurda e dalla paura di una terribile maledizione che li condanna, senza speranza, a cent'anni di solitudine.
La recensione di Cent'anni di solitudine
Griselda
Griselda è una bellissima miniserie di 6 episodi che vede una straordinaria Sofia Vergara nel suo primo ruolo drammatico, quello della boss della droga Griselda Blanco, meglio nota come Madrina. Tratta da una storia vera, Griselda è una serie riuscitissima che riesce non solo a parlare di donne ma a dare a tutti un bell'esempio di quanto l'ambizione possa portare lontano ma anche diventare un limite se portata all'eccesso. Griselda parla di donne, di amore, di maternità, di riscatto ed empowerment femminile. È una serie travolgente con una protagonista talmente forte da bucare lo schermo. Imperdibile ed emozionante. Un ottimo inizio per questa nuova annata seriale di Netflix.
La recensione di Griselda
Squid Game 2
Anche se non ci ha particolarmente convinti, questa seconda stagione di Squid Game è innegabilmente ben fatta dal punto di vista strutturale e merita di essere considerata uno dei migliori titoli Netflix del 2025. Dopo tanta attesa è arrivato il nuovo capitolo di una storia che ha cambiato per sempre il mondo seriale regalandoci uno spettacolo estetico, dinamico e, ancora una volta, pieno di spunti riflessivi. Pur essendo meno convincente del primo Squid Game di questa seconda stagione è apprezzabile l'impegno nel cercare di regalare al pubblico uno show di qualità e d'impatto.
La recensione di Squid Game 2
Un inganno di troppo
E come non citare la serie cult del 2024, il titolo più visto in assoluto in questo inizio anno, il thriller più amato da tutto il mondo e ormai diventato un classico del piccolo schermo. Parliamo di Un inganno di troppo, la serie ispirata al romanzo di Harlan Coben con protagonista Michelle Keegan nei panni di un'ex militare alle prese con innumerevoli misteri da risolvere, in primis la ricomparsa di suo marito dopo che lei credeva morto. La storia raccontata da questa serie è talmente ben costruita da incollare allo schermo e portare a picchi di tensione altissimi fino al finale sconvolgente che rimescola le carte dell'intera narrazione. Un thriller coi fiocchi.
La recensione di Un inganno di troppo
Senna
Tra tutti i biopic presentati al cinema o sulle piattaforme di streaming quello su Senna è decisamente uno dei migliori. Miniserie di sei episodi - e prima serie drammatica dedicata all'immenso campione di Formula1 - la serie su Ayrton Senna, interpretato da Gabriel Leone, è un intimo e intenso viaggio tra sacrifici, sogni, gioie, dolori e una vita dedicata interamente a un unico amore: quello per le corse in macchina. Capaca di mostrare l'uomo dietro la leggenda sportiva, questa serie è un bellissimo racconto biografico che sa intrattenere, onorare un grande sportivo e far riflettere su numerosissimi temi importanti.
La recensione di Senna
Black Doves
Una coinvolgente serie thriller con protagonista Keira Kightley sulla storia di Helen, una donna dalla doppia vita. Tutti la conoscono come una moglie e madre amorevole ma nasconde un'identità segreta di spia professionista che lavora per una oscura agenzia che vende informazioni. Quando il suo amante segreto Jason viene assassinato, l'enigmatica capospia Reed, si affida a Sam, un vecchio amico di Helen, per proteggerla. Helen e Sam partono insieme in missione per indagare su chi ha ucciso Jason e perché, arrivando a scoprire un vasto complotto che collega la torbida malavita londinese a un'incombente crisi geopolitica.
La recensione di Black Doves
La gabbia
La gabbia è una delle più inaspettate e piacevoli sorprese di Netflix di questo 2024. È una serie d'azione sulle Arti Marziali Miste ma, soprattutto, è un titolo che racconta luci e ombre dell'animo umano. La storia è quella di un giovane lottatore che sogna di diventare un professionista fatica a farsi notare finché un combattimento inaspettato non gli offre una grande opportunità e gli fa incontrare un feroce rivale. Nel cast ci sono anche alcune leggende dell'MMA come Jon Jones e Georges Saint-Pierre. Una serie che cattura dall'inizio alla fine.
La gabbia: la recensione
Kaos
Una serie irriverente, originalissima e decisamente sorprendente. Kaos è una delle più belle sorprese di Netflix di questo 2024 in grado di portare nei giorni nostri la mitologia greca e renderla non solo attuale ma anche divertentissima. Zeus è da tempo considerato il re degli dei. Finché non si sveglia un giorno con una ruga in fronte. Diventa nevrotico e imbocca una strada pericolosa lastricata di paranoie, convincendosi che sia l'inizio della sua caduta, della quale ora vede le avvisaglie ovunque.
Kaos: la recensione
Eric
Una serie strepitosa con un brabissimo Benedict Cumberbatch. Eric è un'emozionante thriller di Abi Morgan che segue un padre alla disperata ricerca del figlio di nove anni scomparso una mattina mentre va a scuola. Vincent, uno dei più famosi burattinai di New York e ideatore del popolare programma televisivo per bambini "Good Day Sunshine" fatica a superare la perdita del figlio Edgar e diventa sempre più angosciato e irascibile. Pieno d'odio verso se stesso e di sensi di colpa per la sparizione di Edgar, Vincent si aggrappa ai disegni del bambino di un mostruoso pupazzo blu di nome ERIC, convinto che se ERIC apparirà in TV, Edgar tornerà a casa. Mentre il comportamento distruttivo di Vincent lo allontana dalla famiglia, dai colleghi di lavoro e dai detective che cercano di aiutarlo, sarà Eric, una conveniente illusione, a diventare il suo unico alleato nel tentativo di riportare il figlio a casa.
La recensione di Eric
Tutto chiede salvezza 2
A distanza di due anni dal suo lancio su Netflix è tornata Tutto chiede salvezza, la serie italiana sulla salute mentale con cinque nuovi episodi pronti a emozionare tutti. Daniele, dopo il suo persorco di TSO all'interno dell'ospedale ha cambiato vita. È diventato papà, ha deciso di diventare infermiere e sta per iniziare un periodo di tirocinio nello stesso reparto che due anni prima lo aveva ospitato. Ancora una volta questa serie è in grado di affrontare tematiche delicatissime con grande tatto e umanità. Emozionante.
La recensione di Tutto chiede salvezza 2
Bridgerton 3 (parte 2)
Il 2024 è, tra gli altri, anche l'anno del ritorno di Bridgerton e come non inserire questa terza stagione tra le migliori serie Netflix di quest'anno, specialmente la sua seconda parte. Quello dedicato alla storia di Colin e Penelope è stato un capitolo che, nei suoi ultimi quattro episodi, ha saputo fare la differenza innalzando il ritmo e il tono del racconto e non avendo paura di modernizzare una storia ambientata ai tempi della Reggenza con temi attualissimi come l'indipendenza femminile. Una stagione che, nel suo finale, ha regalato grandi emozioni e ha riconfermato Bridgerton come una delle saghe più riuscite di sempre su Netflix.
Bridgerton 3, parte 2: la recensione
Bodkin
Agli amanti dei thriller Netflix ha regalato quest'anno una nuova serie davvero interessante che entra a piedo titolo tra le migliori del 2024. Il suo titolo è Bodkin ed è una commedia thriller dalle sfumature dark su un eclettico gruppo di podcaster che decide di indagare sulla misteriosa sparizione di tre estranei in un'idillica cittadina costiera in Irlanda. Ma seguendo varie piste, scoprono una storia ancora più grande e bizzarra di quanto potessero immaginare. Mentre i protagonisti cercano di separare la realtà dalla fantasia riguardo al caso, ai loro colleghi e, cosa più difficile, a se stessi, la serie sfida la nostra concezione di verità e rivela le storie che ci raccontiamo per giustificare le nostre convinzioni o confermare le nostre paure. Una serie riuscitissima che ha tenuto tutti incollati allo schermo.
La recensione di Bodkin
Inganno
Un melodramma che abbraccia vari generi dall'erotico al noir, fino a passare al thriller diretto da Pappi Corsicato con protagonisti Monica Guerritore e Giacomo Gianniotti. Inganno è una serie molto interessante che rompe i tabù sulla sessualità femminile a 60 anni e sulla differenza d'età in amore raccontando una bella storia di emancipazione femminile. Gabriella (Monica Guerritore) è la proprietaria di un prestigioso hotel in Costiera Amalfitana, una donna elegante, fiera dei suoi sessant’anni e consapevole del suo ruolo. I suoi tre figli ormai sono grandi e la vita non sembra riservarle più molte sorprese, finché non incontra Elia (Giacomo Gianniotti): un ragazzo affascinante, vitale, libero, coetaneo del suo figlio maggiore, che esercita su di lei un fascino irresistibile, ma anche ambiguo e spaventoso. Nonostante la differenza di età, Gabriella si riscopre donna, amante…e per Elia sarà pronta a mettere in gioco tutto, anche il rapporto con i figli e la loro eredità.
La recensione di Inganno
Nobody Wants This
Una delle serie romantiche più belle di Netflix e uno dei titoli più riusciti di quest'anno è senza dubbio Nobody Wants This, la serie con Kristen Bell e Adam Brody diventata già iconica. Definita la serie perfetta per i Millennial, Nobody Wants This racconta le difficoltà di una relazione sentimentale al giorno d'oggi in cui l'amore è vittima di pregiudizi, idee preconfezionale, ossessione per le dimostrazioni e tanto altro ancora. Il bello di questa serie è che dà concretezza al racconto dell'amore rendendolo, così, realistico e anche d'aiuto per molte persone che fanno fatica ad avere una relazione stabile perché troppo ferme nelle proprie convinzioni.
La recensione di Nobody Wants This
Raising Voices
Raising Voices è la serie Netflix sullo stupro che ha lasciato il pubblico della piattaforma di streaming a bocca aperta. Una serie drammatica, forte, toccante e coinvolgente che non ha avuto paura di parlare di temi delicatissimi come la violenza sessuale con onestà. Questa serie mette al centro della storia il personaggio di Alma, una diciassettenne che dopo una serata in discoteca subisce un episodio di violenza sessuale e da quel momento la sua vita cambia. Come e quando è avvenuta questa aggressione? Chi c'è dietro questo profilo? Quanto c'è di vero in queste accuse e chi è la vera vittima? Sono queste le domande che la serie spinge a porsi.
La recensione di Raising Voices
Sweet Tooth 3
Tra i migliori prodotti seriali di Netflix di questo 2024 c'è senza dubbio anche la stagione finale di Sweet Tooth, la serie fantasy di Netflix che raccontando una storia di esseri ibridi a metà tra animali e umani regala al pubblico non solo una storia avvincente ma anche un bellissimo spunto di riflessione sull'inclusività, il rispetto della natura, l'altruismo. Questo capitolo finale ha chiuso il cerchio di una storia che ha convinto il pubblico fin dalla prima stagione e che si è dimostrata uno dei migliori prodotti fantasy della piattaforma di streaming.
La recensione di Sweet Tooth 3
Supersex
Supersex, sulla storia di Rocco Siffredi è una delle serie migliori di questo 2024. Vera e propria chicca della piattaforma di streaming che ha saputo creare, partendo dalla vita del pornodivo più famoso del mondo, un racconto moderno, profondo, intenso e incredibilmente emozionante sull'amore. Supersex è una serie che spicca per la sua qualità di sceneggiatura e per una regia impeccabile oltre a un cast eccezionale che vede tre grandi attori brillare come non mai sullo schermo: Alessandro Borghi, Adriano Giannini e Jasmine Trinca. La sua famiglia, le sue origini, il suo rapporto con l’amore, Supersex è un racconto profondo su Rocco Siffredi che attraversa la sua vita fin dall'infanzia e ci svela come e perché Rocco Tano – un semplice ragazzo di Ortona - è diventato Rocco Siffredi la pornostar più famosa al mondo.
La recensione di Supersex
Il problema dei 3 corpi
Il problema dei 3 corpi è una serie di fantascienza tratta dalla trilogia dello scrittore cinese Liu Cixin lanciata su Netflix proprio in questo 2024. Tanta l'attesa per questa serie ambiziosissima che basa la sua storia su uno dei più grandi dilemmi della fisica. Creatori della serie sono David Benioff e D.B. Weiss (Game of Thrones) che sono coideatori, produttori esecutivi e sceneggiatori insieme ad Alexander Woo. Nonostante la prima stagione della serie sia un'introduzione a una storia più grande che deve ancora esprimersi, Il problema dei 3 corpi, anche solo per i temi trattati, è una serie imperdibile. La trama? La fatidica decisione di una donna nella Cina degli anni '60 riecheggia attraverso lo spazio e il tempo fino a raggiungere il presente. Quando le leggi della natura si sgretolano inspiegabilmente davanti ai loro occhi, alcuni brillanti e affiatati scienziati uniscono le forze con un detective anticonformista per affrontare la più grande minaccia nella storia dell'umanità.
Il problema dei 3 corpi, la recensione
One Day
È impossibile non inserire tra le migliori serie Netflix del 2024 One Day, l'adattamento seriale del romanzo di David Nicholls che vi farà letteralmente innamorare. Questa serie, di 14 episodi da 20 minuti ciascuno, vi conquisterà così tanto da non riuscire a smettere di andare avanti con gli episodi e vi farà fare un viaggio emozionale a 360 gradi. One Day narra la storia di Emma Morley e Dexter Mayhew, che si parlano per la prima volta il 15 luglio 1988, la sera della loro laurea. La mattina seguente prendono strade diverse, ma dove saranno in questo giorno ordinario il prossimo anno, l'anno dopo e ogni anno successivo? In ogni episodio ritroviamo Dex ed Em in questo giorno particolare, un anno più vecchi, mentre crescono e cambiano, si ritrovano e si separano, vivono gioie e delusioni.
One Day: la recensione
Avatar - La leggenda di Aang
Tra le migliori serie Netflix del 2024 inseriamo anche un live-action fantasy che è stato in grado di stupirci: Avatar - La leggenda di Aang. Quella che potrebbe sembrare una semplice seire fantasy per ragazzi si è dimostrato un titolo molto interessante in grado di coinvolgere e proporre riflessioni profonde e utili sia ad adulti che ai ragazzi. La storia raccontata è quella del giovane Aang, un ragazzino di 12 anni che scopre di essere l'unico a poter salvare il mondo e far tornare l'equilibrio tra i quattro elementi: aria, acqua, terra e fuoco. La sua è un'avventura che lo condizionerà dentro e fuori facendolo diventare un piccolo adulto responsabile, saggio e consapevole di sé.
Avatar - La leggenda di Aang, la recensione
Kiseiju - La zona grigia
Non fatevi scappare l'adattamento live-action del manga giapponese di perché la serie sudcoreana Kiseiju - La zona grigia è un piccolo gioiellino di Netflix. La storia è quella di un mondo che viene infestato da parassiti in grado di mangiare il cervello umano e impossessarsi dei corpi delle loro vittime. Le sembianze dei corpi infestati dai parassiti restano le stesse apparentemente ma questi sono in grado di trasformarsi in terribili mostri senza cuore né compassione. Il loro obiettivo? Distruggere l'umanità e prendere il potere. Questa serie di 6 episodi prende quota a metà stagione e regala al pubblico un bellissimo racconto che emoziona, intrattiene ma soprattutto fa riflettere su molti concetti legati all'attualità dalla solitudine al senso della vita.
Kiseiju - La zona grigia, la recensione
Dead Boy Detectives
Una serie fantasy fatta come si deve e tratta dai fumetti di Neil Gaiman parte dello stesso universo di The Sandman. Questa serie, di otto episodi, racconta la storia di due ragazzi che sono amici ma anche fantasmi. Loro sono Edwin e Charles, "il cervello" e "i muscoli" dell'agenzia Detective defunti. Adolescenti nati a decenni di distanza che si incontrano nell'aldilà, Edwin e Charles sono migliori amici e fantasmi che si occupano di risolvere misteri. Insieme affrontano folli avventure, incluso sfuggire a streghe malvagie, all'inferno e alla morte stessa. Con l'aiuto di una sensitiva di nome Crystal e della sua amica Niko riescono a risolvere alcuni dei casi paranormali più complessi del mondo dei mortali.
La recensione di Dead Boy Detectives
Asunta
Ispirata a una terribile storia vera, Asunta è un true crime che ha conquistato il pubblico di tutto il mondo. Il 21 settembre 2013 Rosario Porto e Alfonso Basterra denunciano la scomparsa della figlia Asunta, che è trovata morta poche ore dopo vicino a una strada nella periferia di Santiago de Compostela. Gli indizi trovati dalla polizia sembrano subito puntare proprio nella direzione di Rosario e Alfonso. La notizia sconvolge la città e la nazione. Cosa può portare due genitori a uccidere la propria figlia? E cosa si nasconde dietro alla facciata di famiglia perfetta? Una serie intensa e fatta molto bene che fa riflettere sul lato oscuro della maternità.