Marito e moglie morti in casa, fermato il figlio: "Avvelenati"

C'è una svolta nelle indagini sulla morte dei due coniugi Luigi Gulisano, 79 anni, e della moglie Marisa Dessì, di 82, trovati senza vita nella loro abitazione di via Ghibli, nel Quartiere del Sole a Cagliari, la notte tra il 5 e il 6 dicembre. Nella notte di martedì 31 dicembre è stato fermato uno dei due figli della coppia, il 44enne Claudio Gulisano, con l'accusa di duplice omicidio volontario. L'uomo è stato portato in carcere a Uta (Cagliari). Il fermo è arrivato dopo un interrogatorio durato oltre sei ore, nel corso del quale l'uomo ha risposto alle domande della pm Rossana Allieri. Le risposte fornite non avrebbero convinto il magistrato.

Luigi Gulisano e Marisa Dessì morti a Cagliari: fermato il figlio Claudio

Secondo chi indaga, marito e moglie sarebbero morti per avvelenamento, anche se il responso su quale sostanza sia stata usata arriverà dall'esito degli esami condotti dal medico legale. Gli alimenti e i resti di cibo sequestrati in casa dai carabinieri del Ris (reparto investigazioni scientifiche) non avrebbero fornito risposte certe, per il momento. A far scattare l'allarme, il 5 dicembre scorso, era stato proprio Claudio Gulisano: aveva chiamato i militari dell'Arma dopo essere entrato in casa.

La pista dell'avvelenamento

Inizialmente si era pensato a un avvelenamento da funghi, ma gli accertamenti fatti da carabinieri e medico legale avevano scartato questa ipotesi. Da quel momento si sono susseguiti gli accertamenti dei militari del Ris all'interno della casa dei coniugi, mentre i colleghi della compagnia di Cagliari e del reparto operativo del comando provinciale hanno ricostruito la vita dei due anziani e quella dei due figli. In caserma è stato sentito anche il fratello maggiore, Davide: non è indagato.

I corpi stesi sul pavimento dello studio

Quella notte i due coniugi non rispondevano alle telefonate del figlio Claudio, che non riusciva a mettersi in contatto con loro, e che alla fine è andato a vedere cosa fosse successo. Lì la tragica scoperta: i corpi dei genitori erano stesi sul pavimento dello studio, senza vita. Un dramma che finora è rimasto senza spiegazioni. Incomprensibile. Nessuna traccia di violenza sul corpo di marito e moglie, ma alcune lesioni agli organi interni. La coppia non aveva gravi patologie note, nonostante l'età avanzata. Nessun segno di effrazione in quell'appartamento di un tranquillissimo quartiere residenziale del capoluogo sardo.

Il figlio Claudio: "Una preghiera per i miei genitori"

Nei giorni scorsi la procura di Cagliari aveva aperto un fascicolo per duplice omicidio volontario, contro ignoti. Poche ore fa è arrivata la svolta nelle indagini, con il fermo del figlio più giovane. Pochi giorni fa Claudio Gulisano aveva pubblicato poche parole sui social, uno stringato post pubblico: "Una preghiera per i miei genitori".

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