Poteva finire in tragedia. Durante uno spettacolo al circo alcuni leoni si sono ribellati al domatore e hanno cercato di abbattere la recinzione che li divideva dagli spettatori. Panico tra le prime file, con un fuggi fuggi generale. È successo a Licola, in provincia di Napoli, lo scorso 23 settembre.
La denuncia
A raccontarlo Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra, con tanto di video pubblicato sui social. "Durante uno spettacolo circense alcuni leoni si sono rivoltati e hanno tentato di abbattere le gabbie che li dividevano dal pubblico. Alcuni avventori, seduti nelle prime file, sono scappati, tra i presenti c'erano molto bambini". Organizzata per venerdì 27 dicembre "una iniziativa di protesta, indetta dall'attivista animalista Enrico Rizzi, davanti al circo incriminato, per protestare contro l'utilizzo di animali selvatici".
"Le torture a danno di questi animali sontuosi non sono più tollerabili. Leoni e tigri non dovrebbero mai passare una vita intera in cattività o essere esibiti come oggetti, tra saltelli e frustate per divertire un pubblico che non è in grado di riconoscere il consumarsi di una cattiveria inaudita - spiega Borrelli - Solo la fortuna ha evitato la tragedia a Licola, per questo abbiamo deciso di scendere in strada per manifestare tutto il nostro disappunto e la nostra rabbia contro chi ancora sfrutta questi animali. Bisogna attuare immediatamente la legge approvata nel 2022, che prevede la dismissione degli animali selvatici all'interno dei circhi. Una legge sacrosanta che, però, viene continuamente prorogata, siamo arrivati alla quinta, e intanto questi poveri animali continuano a soffrire".