Un uomo di 43 anni, Giuseppe De Giosa, originario di Bari, è stato ucciso oggi, mercoledì 18 dicembre, mentre si trovava a Lecce, con colpi d'arma fuoco al volto. L'agguato è avvenuto in una zona del quartiere "Santa Rosa". Sul posto sono intervenuti gli agenti squadra mobile che stanno indagando per identificare i responsabili e stabilire il movente.
La dinamica dell'agguato
Secondo una prima ricostruzione, sembra che il 43enne fosse giunto sul posto a bordo di una Fiat Panda bianca. Ad allertare le forze dell'ordine sono stati alcuni residenti che hanno udito le urla e poi gli spari. Il corpo è stato trovato per terra accanto all'auto che aveva gli sportelli e il cofano aperti. Sia nell'abitacolo che per terra sarebbero stato trovati pacchi contenenti droga. L'omicidio potrebbe dunque essere maturato per contrasti legati al mondo della droga, ma sono ipotesi tutte da verificare.
Sul posto sono intervenuti anche il procuratore aggiunto della dda e il medico legale. L'agguato è avvenuto in un'area periferica prossima alle campagne, ma comunque nella zona ci sono anche diverse abitazioni.
"Un omicidio in pieno pomeriggio, in un quartiere popoloso come il Santa Rosa, ci fa tornare in mente quel passato buio che speravamo di esserci lasciati alle spalle" osserva Claudio Stefanazzi, deputato del Partito Democratico, in merito all'agguato costato la vita al 43enne Giuseppe De Giosa. "È superfluo - aggiunge - rimarcare la gravità di quanto accaduto oggi. L'unico auspicio è che un'esecuzione in pieno stile mafioso convinca il Ministro Piantedosi a intervenire approfondire in maniera seria la preoccupante escalation di violenza che denuncio da tempo con un'interrogazione parlamentare dopo l'altra. Domande a cui puntualmente il ministro non risponde. Le nostre comunità sono spaventate".