LECCE – Questione di centimetri e il Lecce avrebbe festeggiato un pareggio memorabile e, considerata l’inferiorità numerica per metà gara, anche meritato. La Lazio vince 2 a 1 al Via del Mare nell’ultima uscita del 2024 dei giallorossi davanti al proprio pubblico che al triplice fischio finale dell’arbitro Manganiello ha convintamente applaudito la squadra di Giampaolo non solo per il coraggio sfoderato, ma anche per la capacità di sviluppare trame di gioco al cospetto di un avversario tecnicamente molto più attrezzato. Il tecnico dei salentini ha riproposto la squadra scesa in campo nel turno precedente con il Monza. A Berisha il compito di dettare i tempi e di arginare Guendouzi: il giovane centrocampista ha fatto bene entrambe le cose e, di questo passo, sarà la rivelazione della stagione. Pierotti ha lavorato molto bene su Tavares e il Lecce per 45 minuti ha complicato il piano gara di Baroni. Falcone ha fatto per intero la sua parte, con parate importanti al 30’ su Isaksen e al 42’ su Castellanos, mentre al minuto 26 Coulibaly aveva intercettato un colpo di testa del danese con il portiere fuori causa. I biancocelesti sono passati in vantaggio nel finale della...