In casa Pescara va in archivio un 2024 agrodolce, di (poche) gioie e (molti) dolori. L'anno solare è stato infatti a due volti, assai deludente nella prima metà e foriero di soddisfazioni e rosee prospettive nella seconda parte. Da Zdenek Zeman a Silvio Baldini, la panchina pescarese è stata occupata da 4 uomini, ma solo l'ultimo ha lasciato il segno in positivo. Il 2024 si era aperto in casa della Juventus Next Gen, con una sconfitta per 4-3 nella prima giornata del girone di ritorno della scorsa stagione agonistica quasi a rappresentare un nefasto presagio di quel che poi avverrà. Saranno infatti poi i baby bianconeri, 5 mesi dopo, a far chiudere anzitempo la stagione del Delfino al secondo turno preliminare dei playoff, quando il Pescara aveva a disposizione fattore campo e due risultati su tre per staccare il pass. Ma se il 18 maggio a guidare il Delfino c'era Emmanuel Cascione, terzo tecnico stagionale, il 5 gennaio ad Alessandria, home della Juve baby, c'era ancora al timone Zeman, reduce dalla lieve ischemia transitoria di metà dicembre 2023 che 2 mesi dopo lo costringerà a lasciare la squadra. Il 19 febbraio, infatti, Sdengo, anticipando i tempi di un intervento...