"Mica è colpa mia", la commedia napoletana è l'ideale per iniziare l’anno in leggerezza

Dopo i bagordi di Natale e dell'ultimo dell'anno, è bene riprendere i sensi con calma. E allora per smaltire la leggerezza di questi giorni di festa cade a fagiolo Mica è colpa mia, film italiano, o meglio napoletano, uscito proprio il primo gennaio su Netflix. Una commedia non particolarmente originale, ma simpatica e divertente il giusto. Vediamo insieme la trama e i motivi per vedere questo film.

Di cosa parla Mica è colpa mia

Vito (Antonio Folletto) è un giovane precario padre single che a Napoli si arrabatta come può per mantenere il figlio Napoleone ed evitare che il fratello Antonello (Vincenzo Nemolato) finisca nei guai. 

Ma gli assistenti sociali lo braccano e il suo unico punto di forza, una casa di proprietà, rischia di crollare come il palazzo in cui vive quando Antonello si fa truffare. 

E così l'unico modo che ai due fratelli viene in mente per salvare letteralmente la baracca è architettare una truffa ai danni di Marina (Laura Adriani), erede di un impero immobiliare ma anche sensibile alla beneficenza. 

Vito si finge quindi il presidente di un'associazione benefica, con l'obiettivo di farsi donare soldi da Marina per un inesistente pozzo in Gambia e in realtà usare il denaro per evitare il pignoramento della casa di famiglia. E noi ci fermiamo qui per evitare spoiler, ma in fondo a questa recensione trovate il trailer ufficiale di Mica è colpa mia.

Perché vedere Mica è colpa mia 

Se metti due giovani di bell'aspetto in un film del genere, è praticamente matematico che tra i due scocchi la scintilla dell'amore. Il punto, in questo caso, è capire come farà Marina ad innamorarsi di uno che ha provato a truffarla, ma anche su questo intreccio i precedenti non mancano. Insomma, non c'è niente di particolarmente originale o inedito in questo film. Che non è certo esente da difetti e buchi di trama. 

Ma come sappiamo ci sono film e film, e se state cercando il film capolavoro del 2025 vi toccherà aspettare ancora. Ciò detto, Mica è colpa mia è un film gradevole e divertente, con un cast di protagonisti che funzionano e dei comprimari sempre impeccabili, come sempre nella tradizione napoletana, tra cui spicca Germano Bellavia, il mitico Guido Del Bue di Un posto al sole. 

E nonostante qualche stereotipo partenopeo di troppo (era proprio necessario far girare Vito, Antonello e Napoleone insieme su un motorino?), funzionano le dinamiche tra i personaggi, e la rappresentazione della distanza tra la genuinità popolare e l'ipocrisia dei potenti ha fatto breccia nel nostro cuore, aggiungendo una nota sentimentale a questa commedia ideale per una serata finalmente in leggerezza. 

Voto: 6.3

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